Come da programma, nelle prime due giornate, si è svolto il Workshop dal titolo “Prevenzione e compensazione dei danni provocati dai grandi carnivori”, al quale hanno preso parte più di quaranta esperti e rappresentanti provenienti dalle amministrazioni pubbliche, dal settore forestale, agricolo, delle organizzazioni non governative e della comunicazione. I lavori si sono svolti in una cornice, che ha favorito il confronto e lo scambio di esperienze, azioni e iniziative volte a incoraggiare una sana coesistenza tra la fauna selvatica e le attività antropiche nelle aree di montagna. Al termine del Workshop i partecipanti hanno preso parte a un’escursione presso una fattoria locale, dove hanno potuto discutere circa le sfide concrete nella gestione della fauna selvatica con alcuni attori economici locali e i rappresentanti delle aree protette.
Nella giornata del 1 marzo, lo scambio di idee e opinioni è continuato durante l’incontro della Piattaforma “Grandi Carnivori e ungulati selvatici” della Convenzione delle Alpi. In questa occasione, gli esperti nazionali, in rappresentanza degli Stati alpini, hanno avuto la possibilità di condividere le loro ultime esperienze in fatto di gestione della fauna selvatica e di pianificare le prossime e future attività della Piattaforma in vista della prossima Conferenza delle Alpi (aprile 2019) e del World Wildlife Day, che si terrà sabato 3 marzo 2018.