Giovedì 14 ottobre, il comune di Passy (FR) ha organizzato il kick-off workshop in qualità di Città alpina dell'anno 2022. La città, situata in Alta Savoia, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes, è composta da sei frazioni, i "sei cuori" della città. Non solo Passy offre una vista spettacolare sul Monte Bianco, la vetta più alta delle Alpi, ma il venti per cento del suo territorio comunale si trova all'interno di una riserva naturale. La conservazione e la protezione della natura saranno quindi una priorità durante il periodo in cui Passy sarà Città alpina dell'anno.
Durante l'evento inaugurale, Raphaël Castera, sindaco di Passy, ha presentato il programma della città per il 2022 come Città alpina dell'anno, che si basa sulla convinzione che la sostenibilità e la qualità della vita devono andare di pari passo. Sono seguiti quattro workshop tematici sui temi: dell'ottimizzazione del rinnovamento energetico degli edifici pubblici, della qualità del cibo a sostegno dell'agricoltura locale, delle aree naturali fragili, della cultura e del patrimonio alpino.
Il giorno successivo si è svolta, per il 2021, la seconda Assemblea generale dell'Associazione Città alpina dell'anno, durante la quale sono stati discussi diversi temi importanti, tra cui i progetti sull'azione per il clima nelle città alpine e il lavoro giovanile, nonché un aggiornamento da parte del comune di Biella (IT), attuale Città alpina dell'anno. Il programma ricco di eventi si è concluso sabato con alcune escursioni organizzate nel territorio circostante, compresa una visita al ghiacciaio Mer de Glace a Chamonix.
Alenka Smerkolj, Segretaria generale della Convenzione delle Alpi, ha avuto l'onore di tenere un discorso di benvenuto all’apertura dell’Assemblea generale, con il quale ha lodato l'importanza della cooperazione tra i diversi livelli territoriali e ha osservato come la Convenzione delle Alpi, pur essendo firmata dagli Stati nazionali, dipenda nella sua attuazione dal livello comunale e locale.
L'Associazione Città alpina dell'anno ricopre il ruolo di Osservatore della Convenzione delle Alpi e i suoi contributi aiutano a far sì che le attività rispondano il più possibile alla realtà locale. Il titolo di “Città alpina dell’Anno” viene assegnato alle città che dimostrano un forte impegno nell'attuazione della Convenzione delle Alpi.
Le città alpine sono un tema molto importante per la Convenzione delle Alpi, infatti, la prossima Relazione sullo stato delle Alpi (RSA 9), attualmente in fase di elaborazione, durante il mandato di Presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi, affronta proprio il tema delle città alpine e del loro sviluppo. Inoltre, diversi membri dell'Associazione Città alpina dell'anno partecipano al progetto "Climate Action in Alpine Towns", che viene condotto dalla Svizzera nell'ambito dell'Agenda territoriale 2030 fornendo molti spunti concreti per la RSA. L'Alpine Towns Blog offre approfondimenti su diversi progetti riguardanti il tema delle città alpine.
Infine, diversi Infopoint della Convenzione delle Alpi – Tolmin (SI), Morbegno (IT), Villach (AT) e Chamonix (FR) - si trovano in Paesi membri dell'Associazione Città alpina dell'anno - sono gestiti da membri dell'Associazione Città alpina dell'anno, e ciò contribuisce a diffondere i messaggi della Convenzione delle Alpi agli abitanti di queste città.