Questa edizione del Premio Giovani Ricercatori della Convenzione delle Alpi è dedicata al tema “Rispondere ai cambiamenti ambientali e mantenere un’elevata qualità di vita nelle Alpi”, e in particolare ai seguenti sottotemi:

• azione per il clima e protezione della biodiversità attraverso soluzioni basate sulla natura:
  • misure di adattamento e mitigazione nelle aree urbane (gestione delle acque urbane, trasformazione ecologica degli insediamenti, prevenzione delle isole di calore urbane, ecc.);
  • ripristino (e protezione) degli ecosistemi e degli habitat e prevenzione della perdita di biodiversità;
  • gestione delle caratteristiche paesaggistiche importanti per la biodiversità e per la connettività ecologica;
  • protezione, gestione ed uso sostenibile del suolo;
  • soluzioni basate sulla natura per la riduzione dei rischi naturali;
  • soluzioni basate sulla natura per la gestione sostenibile delle foreste, dei terreni agricoli e dell’acqua.
• governance per comunità resilienti alla luce del cambiamento ambientale (a diversi livelli di governance): aspetti della qualità della vita nelle politiche di mitigazione e di adattamento, approcci intersettoriali (sviluppo delle conoscenze, implementazione sul piano concreto, processi partecipativi, sensibilizzazione, sostenibilità degli stili di vita e dei comportamenti).
• aspetti socioeconomici dell’adattamento e della mitigazione del cambiamento ambientale: approcci intersettoriali, bilanciamento delle misure di adattamento e mitigazione con le misure ambientali e il settore economico.

Tesi premiate

I premi dell'edizione 2024 del Premio giovani ricercatori della Convenzione delle Alpi sono stati assegnati a:

1. Agnese Moroni (IT), Università di Amsterdam. Tesi: “Snowmaking as Maladaptation: Towards a Socially Inclusive and Sustainable Water Management Approach in the Alps” (L'innevamento come disadattamento: verso un approccio socialmente inclusivo e sostenibile della gestione dell'acqua nelle Alpi) 
2. Elena Grace Siegrist (CH), Università di Berna. Tesi: “Landscapes in a changing climate - Evaluation and illustration of the impacts of climate change on landscapes in Switzerland using the case study landscape Ramosch (GR)” (Paesaggi in un clima che cambia: valutazione e rappresentazione degli impatti dei cambiamenti climatici sui paesaggi svizzeri e il caso di studio del paesaggio di Ramosch (GR))
3. Christina Dollinger (DE), Università di Monaco. Tesi: “Evaluating the long-term success of currently and historically applied forest management strategies in the management zone of the Berchtesgaden National Park under climate change” (Valutazione del successo a lungo termine delle strategie di gestione forestale applicate attualmente e storicamente nell'area del Parco Nazionale di Berchtesgaden alla luce dei cambiamenti climatici)

Premio Infopoint 

Inoltre, sei premi speciali sono stati assegnati dagli Infopoint della Convenzione delle Alpi: 

• Premio Infopoint Chamonix: Fiona Hurrey (AU), Sciences Po Paris School of International Affairs (PSIA). Tesi: “Dichotomies of Human-Wildlife Conflict: Drivers of Policy Choice and Barriers to Coexistence in the Context of Wolves in France” (Dicotomie del conflitto tra uomo e fauna selvatica: i fattori delle scelte politiche e gli ostacoli alla coesistenza nel contesto dei lupi in Francia)
• Premio Infopoint Domodossola: Benjamin Buchan (IT), Università di Manchester. Tesi: “Innovation at Altitude: Drivers and Impact of Social Innovation across the Italian Alps” (Innovazione in quota: fattori e impatto dell'innovazione sociale nelle Alpi italiane)
• Premio Infopoint Grand Paradis: Benjamin Buchan (IT), Università di Manchester. Tesi: “The Use of Visual Anthropology in Exploring the Lived Experience of Retreating Glaciers“ [Case Study: Rifugio Quintino Sella al Felik mt.3555, Ayas, Valle D’Aosta, Western Alps]".
  (L'uso dell'antropologia visiva per esplorare l'esperienza del ritiro dei ghiacciai) [Caso studio: Rifugio Quintino Sella al Felik mt.3555, Ayas, Valle D'Aosta, Alpi Occidentali]".
• Premio Infopoint Mojstrana: Ambrož Černe (SI), Università di Lubiana. Tesi: “Location-based game as a mode of revitalization of hay-racks in Upper Sava Valley” (Gioco basato sulla localizzazione quale modalità di rivitalizzazione dei fienili nell'Alta Valle della Sava)
• Premio Infopoint Tolmin: Nik Obid (SI), Scuola di studi sociali avanzati di Nova Gorica. Tesi: “State of traffic and developmental opportunities on the Bohinj railway” (Stato del traffico e opportunità di sviluppo della ferrovia di Bohinj)
• Premio Infopoint Villach: Antonia Wildt (AT), Università Risorse Naturali e Scienze della Vita, Vienna. Tesi: “Effects of soil amendments on growth and survival rate of tree seedlings under field conditions”  (Gli effetti delle modifiche del suolo sulla crescita e sul tasso di sopravvivenza degli alberi)  

Giuria

• Barbara Goličnik Marušić, responsabile del programma di ricerca sulla pianificazione territoriale presso l'Istituto di Urbanistica della Repubblica di Slovenia
• Margreth Keiler, docente presso il Dipartimento di Geografia dell'Università di Innsbruck e Direttrice dell'Istituto per la Ricerca Interdisciplinare sulla Montagna dell'Accademia Austriaca delle Scienze 
• Ignacio Palomo, ricercatore presso l'Istituto Nazionale Francese per lo Sviluppo Sostenibile, Istituto di Scienze Ambientali e Università di Grenoble 
• Elisa Ravazzoli, Vice responsabile del Center for Climate Change and Transformation e capo gruppo di ricerca presso l'Istituto per lo Sviluppo Regionale, entrambi presso Eurac Research, Italia

Abstract delle tesi vincitrici e finaliste

Call: Rispondere ai cambiamenti ambientali e mantenere un’elevata qualità della vita nelle Alpi (chiuso)